Il problema delle aziende italiane non è la produttività, ma la dimensione
Non è vero che aziende italiane sono meno produttive rispetto al resto del mondo
Ciao! Senza pietà è la newsletter di Will Media che racconta l’attualità economica in modo schietto, senza fronzoli e, soprattutto, senza pietà. È scritta da Clara Morelli, autrice di economia di Will e Carlo Alberto Carnevale Maffè, Prof. SDA Bocconi.
A parità di dimensione e settore, le imprese italiane sono produttive tanto quanto quelle di altri Paesi, ma il 97% del tessuto imprenditoriale italiano è fatto da piccole imprese, che sono per loro natura meno efficienti.
Se questa newsletter ti è stata inoltrata, puoi iscriverti qui.
🕓 Questa newsletter oggi conta 1.079 parole e si legge tutta in 5 minuti
📊 Parola ai dati | Perché abbiamo così tante piccole e medie imprese?
L’Italia ha il più alto numero di piccole e medie imprese (PMI) di tutta Europa e le PMI hanno solo il 5% di probabilità di diventare grandi aziende, la metà rispetto alla Germania e un terzo di Stati Uniti e Regno Unito.
Perché abbiamo così tante piccole imprese?
La ridotta dimensione delle imprese è legata a diversi fattori:
👪 la natura familiare delle imprese italiane
💸 la mancanza di capitali con cui investire e crescere
📝 incentivi regolatori a rimanere piccoli
Le imprese familiari sono in media più avverse al rischio e al cambiamento e rappresentano una parte significativa del tessuto industriale italiano.
Per crescere, le imprese devono fare investimenti. Per farlo, o si hanno capitali di rischio da investire, o si è vincolati a richiedere prestiti e ricorrere al credito. Questo rappresenta un freno, soprattutto per le imprese di piccole dimensioni.
Vista la disciplina dei licenziamenti inoltre, meno stringente per le imprese di piccole dimensioni, esistono situazioni per cui, ad esempio, per un’azienda è più facile affidarsi a una persona di fiducia che apra un’altra piccola azienda a cui affidare in appalto la realizzazione di progetti, che assumere nuovo personale e crescere di numero.
Le piccole imprese sono meno efficienti di quelle grandi
Un tessuto imprenditoriale fatto al 79% da microimprese con meno di 10 dipendenti e al 97% da piccole imprese con meno di 50 dipendenti, però è anche un tessuto imprenditoriale meno produttivo.
Secondo un’analisi fatta su dati Eurostat e riportata su lavoce.info, a parità di dimensione e settore, le nostre imprese sono produttive quanto e più di quelle di altri Paesi.
Proprio perché le piccole imprese sono meno efficienti di quelle grandi - per la minore capacità di fare innovazione, per esempio - e visto il numero elevato di micro-imprese in Italia rispetto ad altri Paesi, la produttività italiana risulta stagnante.
👨🏫 Parola al Prof. - Da dove arriva la produttività?
In Italia, la produttività l’ha fatta il terziario
La terziarizzazione dell’Italia e di tutti i Paesi avanzati in atto dal 1995, ha portato un impatto positivo sulla produttività e sull’occupazione, e mostra quale potrebbe essere la crescita potenziale del Paese.
Il settore terziario non è tutto uguale, ad esempio il turismo ha una produttività più bassa rispetto ai servizi ICT per esempio, ma negli ultimi 30 anni, la produttività del terziario è aumentata di 3 punti percentuali e il numero di occupati in questo settore è aumentato di 10 punti percentuali. È certamente stata la parte di economia che ha generato più opportunità di lavoro.
La burocrazia pubblica è un freno alla crescita
Negli ultimi 30 anni, il segmento di attività che è cresciuto di più è il segmento delle attività professionali scientifiche e tecniche, ma a fronte di un quasi un raddoppio di lavoratori impiegati la quota di valore aggiunto è rimasta sostanzialmente costante.
Questo vuol dire che non c’è stata una capacità da parte di questo segmento di utilizzare a dovere la spinta derivante dall’adozione di nuove tecnologie, che invece ha funzionato per l’agricoltura e l’industria.
In realtà, non è difficilissimo introdurre elementi di produttività nelle attività terziarie: l’ostacolo principale rimane quello burocratico della Pubblica Amministrazione, che ad oggi è tutto fuorché un facilitatore della crescita, soprattutto per le piccole imprese.
🤖 Parola all’AI
Cos’ha capito l’intelligenza artificiale di tutto ciò? Oggi risponde ChatGPT4, a cui abbiamo fatto leggere questa newsletter e chiesto di commentare quanto letto.
Ah, l’Italia, la patria delle piccole imprese! Qui, ogni famiglia ha la sua azienda: dalla nonna che fa i biscotti alle cugine che gestiscono il negozio di abbigliamento.
E sai qual è il segreto del nostro successo? La mancanza di capitali! Sì, perché chi ha bisogno di investire quando puoi rimanere piccolo e accogliente come una trattoria di paese? E poi, diciamocelo, le grandi imprese sono sopravvalutate. Innovazione? No grazie, preferiamo la ricetta della nonna e il buon vecchio "passaparola". E se hai bisogno di un prestito, basta chiedere al cugino Mario, che ha un’azienda di prestiti a tassi d’interesse familiari.
Quindi, cari tedeschi e americani, continuate pure con le vostre grandi aziende. Noi restiamo piccoli, ma con tanto amore e pasta fresca! 😄🇮🇹
🗣️ Parola a voi
Come continuare la conversazione a cena con amici, a partire da un contenuto di Will
❓Sei d’accordo? Le piccole imprese non possono essere competitive quanto le grandi imprese
🤔 Pro o contro? Il licenziamento non dovrebbe essere più facile per le piccole imprese
🔢 Quiz: Se le aziende italiane producessero allo stesso livello delle migliori aziende simili nel mondo la ricaduta sul Pil sarebbe del…
3%
4%
6%
10%
Vi diremo la risposta corretta la prossima settimana!
☝️ Soluzione al quiz della scorsa settimana: Ogni anno a spostarsi da una Regione del Sud al Nord Italia sono 300 mila persone.
🎙️ Don Chisciotte podcast
Se vuoi continuare ad approfondire l’attualità economica, ti consigliamo l’ascolto di Don Chisciotte, il podcast condotto da Oscar Giannino con Carlo Alberto Carnevale Maffé e Renato Cifarelli 👇
In un mondo in continua trasformazione, dove l’economia influenza ogni aspetto delle nostre vite, Don Chisciotte offre gli strumenti necessari per capire i cambiamenti che ci circondano per ispirare un mondo con un nuovo motore economico.
🗓️ Swap Party a Milano & Will Meets a Roma
Ti segnaliamo due eventi che organizziamo nei prossimi giorni, e che sono una bella occasione per incontrarci!
📍 Milano, giovedì 27/6: Swap Party | Combo - Ripa di Porta Ticinese 83, Milano
Porta i tuoi vestiti che non usi più, ma che sono ancora in buono stato: potrai tornare a casa con quanti vestiti vuoi (sempre in buono stato) e contribuire così a un circolo virtuoso di riuso e riciclo 👉 Iscriviti qui
📍 Roma, venerdì 28/6: Will Meets - Parlarne tra amici | Teatro India, Lungotevere Vittorio Gassman 1, Roma
Con i nostri Paolo Bovio e Luna Esposito riflettiamo sui grandi temi legati al vivere, all’abitare e al lavoro a partire da alcuni passaggi del podcast The Essential Conversations 👉 Iscriviti qui
Seguici su nostri canali:
Instagram - TikTok - YouTube - Facebook - LinkedIn - Whatsapp - Telegram
🎙️ Ascolta i nostri podcast