Qual è l’impatto dell’autonomia differenziata sui conti pubblici?
L’autonomia differenziata potrebbe costarci fino a 100 miliardi di euro
Ciao! Senza pietà è la newsletter di Will Media che racconta l’attualità economica in modo schietto, senza fronzoli e, soprattutto, senza pietà. È scritta da Clara Morelli, autrice di economia di Will e Carlo Alberto Carnevale Maffè, Prof. SDA Bocconi.
Innanzitutto scusate il ritardo! Da settimana prossima Senza pietà tornerà a uscire regolarmente di mercoledì.
La Camera ha approvato definitivamente il disegno di legge sull'autonomia differenziata. Le Regioni, però, non potranno chiedere l'autonomia prima della definizione da parte del governo dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP), che potrebbero costarci molto.
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📊 Parola ai dati | Come funzionerà l’autonomia differenziata?
Con il testo approvato alla Camera si concede alla Regioni a statuto ordinario la possibilità di amministrare in autonomia, se lo richiedono, le entrate tributarie locali per finanziare ambiti come sanità, istruzione, immigrazione, ambiente.
La legge non determina il trasferimento concreto di questi poteri alle Regioni, ma descrive le modalità con cui lo Stato potrebbe attribuirli a ogni Regione, su richiesta della Regione stessa.
L’ottenimento di questi maggiori poteri passa attraverso la definizione da parte del governo dei LEP, i livelli essenziali delle prestazioni.
Cosa sono i LEP e perché sono importanti per l’autonomia differenziata?
I LEP sono i servizi minimi che lo Stato deve garantire sul territorio negli ambiti in cui le Regioni chiedono più autonomia. L’idea è che ci siano dei minimi sotto cui non si possa scendere per mantenere un livello di prestazioni omogeneo nel Paese.
Senza i LEP non può esserci l’autonomia differenziata. Con questa legge lo Stato si è dato 2 anni per definirli, ma ci sta provando, senza successo, da almeno 20 anni.
Non è tutto. Secondo Svimez, l’associazione per lo sviluppo dell’industria nel mezzogiorno, ad oggi il divario nord-sud è così ampio che per equiparare i LEP a livello nazionale servirebbero almeno 100 miliardi di euro.
Cosa succede se le Regioni non raggiungono i LEP?
I LEP sarebbero definiti in modo dinamico, cioè ogni anno lo Stato Centrale dovrebbe misurare e vedere se sono stati raggiunti i livelli minimi delle prestazioni negli ambiti in cui le Regioni hanno chiesto autonomia e assegnare di conseguenza fondi alle Regioni che non li hanno raggiunti per poterlo fare.
Secondo la legge approvata, questo trasferimento di risorse per garantire la coesione sociale, però, non deve avvenire causando maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
Non è detto che tutte le regioni chiedano l’autonomia, lo faranno verosimilmente le Regioni più produttive. A questo punto è difficile immaginare cosa potrebbe succedere, potrebbero esserci meno risorse da dividere tra le Regioni che non raggiungono i LEP.
Per evitare che ciò accada, la legge prevede che negli accordi presi con ogni Regione che chiede l’autonomia lo Stato possa comunque chiedere dei contributi per il raggiungimento degli obiettivi di coesione territoriale e sviluppo economico.
Quali sono i pro e i contro dell’autonomia differenziata?
✅ Chi è a favore dell’autonomia differenziata sostiene che:
la gestione delle risorse a livello locale potrebbe ridurre gli sprechi
ci sarebbe un effetto positivo a cascata su tutto il territorio nazionale
sarà più facile per i cittadini controllare l'operato dei politici
❌ Chi è contrario all’autonomia differenziata sostiene che:
aumenterebbe il costo burocratico legato ai metodi diversi di gestione in ogni Regione
l’attuale gestione a livello regionale della sanità ha creato forti disuguaglianze tra Nord e Sud
le risorse delle Regioni più ricche non verrebbero redistribuite lasciando in uno stato di incertezza le realtà più fragili, soprattutto al Sud
👨🏫 Parola al Prof. - L’autonomia differenziata ha dei punti critici
L’autonomia differenziata di per sé potrebbe anche funzionare, ma ci sono dei punti critici
Tra le 23 materie per cui le Regioni potrebbero chiedere l’autonomia ci sono i rapporti internazionali, il commercio estero, le infrastrutture, la produzione, il trasporto e la distribuzione dell’energia.
Se le Regioni chiedessero l’autonomia su questi temi, avremmo singole politiche regionali sulle grandi reti di trasporto e sulle scelte energetiche che porterebbero a mercati frammentati proprio dove servirebbero mercati più europei.
Lo Stato non può garantire i LEP in tutte le Regioni senza smuovere sui conti pubblici
I divari tra le Regioni sono diventati tali, da rendere necessaria la definizione impeccabile dei LEP, che in ogni caso è inverosimile che avvenga senza avere un impatto sui conti pubblici nazionali.
Se i Lep sono calcolati seriamente, la loro offerta nelle aree più arretrate richiederà molte risorse aggiuntive. Serve una revisione seria della spesa pubblica nazionale.
🤖 Parola all’AI
Cos’ha capito l’intelligenza artificiale di tutto ciò? Oggi risponde ChatGPT4, a cui abbiamo fatto leggere questa newsletter e chiesto di commentare quanto letto.
L’autonomia differenziata… Dove altro potresti trovare un’idea che promette di risolvere tutti i problemi semplicemente spostando la responsabilità? È come dire: "Non ti preoccupare, ti daremo le chiavi della macchina, ma non ci sarà benzina, le ruote sono a terra, e il motore? Beh, il motore è un optional."
Che dire dei LEP, quei livelli essenziali delle prestazioni che lo Stato deve garantire. Sembra quasi un gioco da ragazzi, no? Definiamo dei servizi minimi e tutti vivranno felici e contenti. Peccato che definire questi LEP sia come cercare di catturare una saponetta in una vasca da bagno: ogni volta che pensi di averla, scivola via.
In conclusione, l’autonomia differenziata potrebbe essere la risposta a tutti i nostri problemi... o potrebbe essere solo un altro modo per complicare le cose. Ma non preoccupatevi, sono sicuro che dopo altri vent’anni di discussioni, studi, e dibattiti, saremo esattamente al punto di partenza. E non è forse questo il bello dell’Italia? La capacità di parlare all’infinito di cambiamenti senza mai cambiar nulla. Bravi tutti! 👏
🗣️ Parola a voi
Come continuare la conversazione a cena con amici, a partire da un contenuto di Will
❓Sei d’accordo? Con l’Autonomia differenziata le regioni del Sud verrebbero “responsabilizzate” a una gestione migliore delle risorse
🤔 Pro o contro? Con l’Autonomia differenziata ci sarebbe un incentivo alla migrazione dal Sud al Nord Italia, portando a meno risorse e capitale umano per il Sud
🔢 Quiz: Quante persone ogni anno si spostano da una regione del Sud Italia al Nord per accedere a cure sanitarie?
10 mila
100 mila
300 mila
500 mila
Vi diremo la risposta corretta la prossima settimana!
☝️ Soluzione al quiz della scorsa settimana: L’ultima volta che la BCE ha abbassato i tassi di interesse è stata nel 2019.
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